Il complesso masserizio di Torcito è collocato nell’antico
feudo denominato CERCETO che esisteva già nell’864,
anno in cui il borgo fu distrutto e raso al suolo dai saraceni.
Il nucleo originale della masseria risale al XII, la fortificazione
alla fine del XVII secolo.
Oltre ai locali direttamente annessi, a fare da sfondo alla costruzione
rurale ci sono: le due cappelle di S.Vito, una delle quali purtroppo
ridotta a pochi ruderi; il frantoio ipogeo; l’imponente torre
colombaia, che poteva ospitare fino a tremila piccioni; la cripta,
alcune tombe e altre tracce di insediamenti brasiliani; le caratteristiche
fosse granarie; le neviere sei-settecentesche; un pozzo, punto di
sosta dei carovanieri ed un antico tracciato viario, che testimoniano
l’esistenza della cosiddetta via Calabra, prolungamento della
romana via Appia e che, costeggiando il feudo di Cerceto, arrivava
fino ad Otranto.
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